Mer. Gen 29th, 2025
Riforma Art 143 TUEL proposta dalla Senatrice Minasi

Riforma Art 143 TUEL proposta dalla Senatrice Minasi

Riforma Art 143 TUEL proposta dalla Senatrice Minasi, un passo verso una democrazia matura.
La recente proposta di legge depositata dalla Senatrice Clotilde Minasi per la riforma dell’art. 143 del TUEL rappresenta un’iniziativa di straordinaria importanza e una boccata d’aria fresca per il nostro sistema democratico.

Si tratta di un disegno che punta a riscrivere una norma considerata da molti come un relitto del passato, una “legge in bianco” che per decenni ha attribuito ai Prefetti un potere quasi assoluto, simile a quello di antichi feudatari, con la facoltà di intervenire sulla vita amministrativa dei comuni in modo spesso poco trasparente e talvolta arbitrario. La riscrittura di tale articolo è una notizia che fa ben sperare: finalmente si intravede una volontà politica di correggere una stortura che ha condizionato la vita di tanti sindaci, amministratori e, soprattutto, delle comunità che essi rappresentano.

Il contesto in cui si muove questa proposta di legge è complesso e delicato. L’articolo 143 del TUEL, nella sua forma attuale, è stato spesso criticato per essere un’arma a doppio taglio, capace di incidere profondamente sui diritti democratici e sull’autonomia degli enti locali. Il potere di sciogliere i consigli comunali in caso di sospette infiltrazioni mafiose, pur nato con intenti nobili di tutela della legalità, si è nel tempo trasformato in uno strumento che, nelle mani sbagliate, può prestarsi ad abusi e decisioni discutibili. Troppe volte, infatti, lo scioglimento è avvenuto sulla base di elementi poco solidi o con una discrezionalità eccessiva, lasciando le comunità amministrate in una situazione di incertezza e frustrazione.

Per questa ragione, il disegno di legge della senatrice Minasi merita un plauso sincero e convinto. Non si tratta soltanto di un testo normativo, ma di un atto di coraggio politico, che riflette una sensibilità particolare verso le difficoltà e le sofferenze delle comunità locali, spesso vessate da una gestione del potere percepita come distante e insensibile. La proposta di legge non solo pone limiti più stringenti alla discrezionalità dei Prefetti, ma introduce anche importanti, anche se timide, garanzie procedurali. Sono elementi fondamentali per ridurre il rischio che un’amministrazione venga sciolta sulla base di sospetti non sufficientemente circostanziati o di motivazioni poco chiare.

Non meno rilevante è il messaggio politico che questo disegno di legge porta con sé. In un territorio, come quello calabrese, dove spesso anche solo discutere di infiltrazioni mafiose espone a critiche, sospetti e accuse infamanti, la senatrice Minasi dimostra una notevole determinazione e un autentico spirito di servizio. Parlare apertamente di certi temi significa rischiare, ma anche rivendicare il diritto e il dovere di migliorare il sistema, senza lasciarsi intimidire dalle strumentalizzazioni.

Certamente, come ogni proposta, anche questa può essere ulteriormente perfezionata. Personalmente, da sindaco dissolto della Città di Tropea, ritengo che sarebbe utile prevedere meccanismi ancora più dettagliati per limitare ogni possibile abuso e garantire che le decisioni vengano prese sempre con trasparenza e rigore. La fase interlocutoria, ad esempio, potrebbe essere resa ancora più robusta, prevedendo che il contraddittorio tra le parti si svolga in un contesto formale e con il coinvolgimento di un organo terzo, indipendente e imparziale. In questo modo si ridurrebbe ulteriormente il rischio di arbitrarietà, garantendo decisioni che siano non solo giuste, ma anche percepite come tali dalle comunità coinvolte.

Ottima, poi, l’idea di un albo speciale dei commissari che, a mio avviso, dovrebbe essere reso accessibile, oltre che a funzionari con specifica competenza in materia di gestione amministrativa degli enti locali, anche agli ex sindaci i quali potrebbero dare, grazie all’esperienza maturata sul campo, un valido ed apprezzato contributo alle comunità ferite ed in difficoltà.

Riforma Art 143 TUEL proposta dalla Senatrice Minasi

In conclusione, il disegno di legge della Senatrice Minasi rappresenta un passo importante verso una democrazia più matura, capace di bilanciare la tutela della legalità con il rispetto dei diritti fondamentali. È un segnale di speranza per tutte quelle amministrazioni che, pur tra difficoltà e sfide enormi, lavorano quotidianamente per il bene delle proprie comunità. Con questo spirito, possiamo augurarci che questa proposta diventi presto legge, aprendo una nuova stagione di fiducia e trasparenza per il nostro Paese.

Avv. Giovanni Macrì

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