Per non dimenticare: principali certificazioni e riconoscimenti ottenuti dalla Città di Tropea durante l’amministrazione Macrì.
Per non dimenticare: principali certificazioni e riconoscimenti ottenuti dalla Città di Tropea durante l’amministrazione Macrì.
Ci sono momenti nella vita di una comunità che meritano di essere ricordati, non per nostalgia sterile, ma perché raccontano di ciò che siamo stati capaci di essere e, perché no, di ciò che potremmo tornare ad essere. Ritengo che sia fondamentale, per una comunità, mantenere viva la memoria, soprattutto quella più recente, quella che tende a svanire come neve al sole, lasciando dietro di sé solo un’eco lontana e sfocata.
E’ proprio nei ricordi recenti, infatti, che spesso si celano i miracoli più grandi, quelli che, forse, abbiamo vissuto senza nemmeno rendercene pienamente conto. Avete presente quella sensazione, quel fruscio nell’anima, quando ci si sveglia da un sogno meraviglioso e per un attimo si fatica a capire se fosse reale? Ecco, i cinque anni della mia amministrazione sono stati sicuramente per me e, penso, per molti tropeani, qualcosa di simile. Un sogno, un miracolo! E, lasciatemelo dire, qualcosa che oggi, più che mai, rischia di essere dimenticato.
Ma non deve accadere, non può accadere! E allora, come chi si aggrappa a fotografie ingiallite per riportare alla mente il profumo di un tempo lontano, vi invito a rispolverare insieme a me i premi, le certificazioni e le opportunità che Tropea si è guadagnata in quegli anni. Non solo riconoscimenti formali, ma veri e propri simboli di un’identità ritrovata, di un orgoglio che era stato a lungo sopito.
Questi riconoscimenti non erano solo medaglie da appuntare sul petto, ma riflessi di una città che aveva rialzato la testa. Tropea non era più soltanto una cartolina sbiadita o una perla dimenticata. Era tornata a brillare di luce propria, sotto gli occhi ammirati di chiunque la sfiorasse, fosse per un solo giorno o per una vita intera. Ogni premio era la testimonianza tangibile che non stavamo sognando, ma vivendo una realtà straordinaria.
Eppure, quanto in fretta ci si abitua alla straordinarietà, fino a darla per scontata. Quanto rapidamente si perde la consapevolezza del lavoro, del sudore, delle scelte difficili e delle notti insonni che si celano dietro ogni piccolo o grande traguardo. Oggi, a distanza di poco tempo, mi sembra quasi che il senso di quelle vittorie si stia affievolendo, come un profumo che svanisce, lasciando dietro di sé solo un’ombra vaga. Ma non posso accettarlo. Non posso lasciare che ciò che è stato fatto per questa città scivoli nell’oblio.
Perché quei riconoscimenti – e chi c’era lo sa – non erano regali, né frutto del caso. Erano il risultato di un amore viscerale per questa terra, di una visione che ci spingeva a guardare oltre il quotidiano, a immaginare una Tropea capace di essere all’altezza della sua bellezza, della sua storia, della sua anima. Non dimentichiamolo: ogni premio, ogni certificazione, ogni titolo era un modo per dire al mondo che Tropea era tornata, che non era più disposta a restare ai margini, che aveva deciso di riprendersi il suo posto sotto i riflettori.
Pensate alla Bandiera Blu, quel simbolo che nel 2019, per la prima volta, sventò alto come un vessillo di rinascita, di orgoglio, di cura per il nostro mare, per le nostre spiagge e per tutta la Città. Pensate ai riconoscimenti come Borgo dei Borghi, che hanno portato il nome di Tropea nelle case di milioni di persone, facendola conoscere e amare anche da chi non aveva mai avuto il privilegio di vederla con i propri occhi. E poi le certificazioni di qualità, gli eventi che hanno fatto parlare di noi in tutta Italia e oltre, le opportunità che sembravano impossibili e che invece si sono trasformate in realtà.
Erano vittorie di tutti, della comunità intera, di chi credeva e sperava, di chi criticava e poi sorrideva davanti ai risultati. Erano il segno che Tropea non era solo un luogo, ma un’anima, un progetto collettivo, un sogno condiviso. E oggi, ripensandoci, mi domando: ce ne siamo resi conto fino in fondo? Abbiamo saputo apprezzare ciò che stavamo vivendo? O forse, troppo presi dalla corsa quotidiana, non ci siamo fermati abbastanza per assaporare fino in fondo la portata di quel miracolo?
Mi fa male pensare che tutto questo, per qualcuno, possa ridursi a un elenco di date e nomi, a una parentesi già chiusa e archiviata. Perché non è così. Non può essere così. Quello che abbiamo vissuto insieme non era solo un capitolo della storia di Tropea: era un punto di svolta, un faro acceso nel buio, un momento di consapevolezza che ha mostrato a tutti noi cosa può essere questa città quando le si dà amore, attenzione e rispetto.
E allora vi chiedo: non dimentichiamo. Non lasciamo che il tempo spenga i ricordi di ciò che è stato. Non permettiamo che il lavoro di quei cinque anni venga diluito nell’indifferenza. Non per me, non per chi c’era, ma per Tropea. Perché ricordare non è solo un esercizio di memoria: è un atto d’amore, un modo per tenere viva la fiamma di ciò che siamo stati capaci di fare.
E forse, chissà, anche per ricordarci che quei giorni, quei successi, non erano un sogno. Erano reali. Erano nostri. E potrebbero esserlo ancora.
Per non dimenticare:
1. Medaglia d’Oro dell’Ordine Costantiniano al Gonfalone della città di Tropea;
2. Premio "Mare Pulito Bruno Giordano" edizione 2019;
3. Vittoria dell’edizione 2019 del #summergame24, concorso del Sole 24Ore, località di mare più votata;
4. Premio 100 Ambasciatori nazionali;
5. Migliore località turistica di mare family friendly 2020;
6. Membro d'onore di Assocastelli;
7. Bandiera Blu 2020;
8. Ingresso nel club dei “borghi più belli d'Italia”;
9. Candidatura capitale italiana della cultura 2021;
10. Borgo dei Borghi 2021;
11. Bandiera Blu 2021;
12. “Città del Folklore”, 2021;
13. Premio Giffoni 50plus, 2021;
14. Premio Calabria che lavora, 2021;
15. Premio Le Ali del Mediterraneo, 2021;
16. Premio La Porta d’Argento, 2021;
17. “Comune Fiorito” dal 2021;
18. Invitato alla cerimonia per i festeggiamenti del genetliaco dell’imperatore del Giappone 2021;
19. 10 comuni 2022 – testimonial del made in Italy in Costa Azzurra;
20. Premio San Valentino un gesto d’Amore, 2022;
21. Bandiera Blu 2022;
22. Invitato alla cerimonia per i festeggiamenti del genetliaco dell’imperatore del Giappone 2022;
23. Comune Plastic Free, 2023;
24. 10 comuni 2023 – testimonial del made in Italy in Costa Azzurra;
25. Premio Carnevale di Castrovillari 65° edizione;
26. Invitato alla cerimonia per i festeggiamenti del genetliaco dell’imperatore del Giappone 2021;
27. Bandiera blu 2023;
28. 5 vele Legambiente e touring club 2023;
29. Membro dal 2023 dell’Associazione nazionale Città Sane;
30. Membro del network europeo CIVITAS;
31. Membro di covenant of Mayor for Climate & Energy EU;
32. Membro della rete Costruire l’Europa con i consiglieri locali promossa dal Parlamento Europeo;
33. Membro del Consiglio Nazionale di ANCI;
34. Membro del Consiglio di Amministrazione della Camera di Commercio Italina in Nizza e Costa Azzurra;
35. Revisore dei conti nell’associazione nazionale Città Sane;
36. The Heritage Calabria President’s Award, assegnato nell’ambito del Gala Heritage Calabria, Toronto Canada, 2023;
37. Ospite d’onore ed espositore nel padiglione del Giappone per EXPO Osaka 2026;
38. Bandiera blu 2024;
39. Riconoscimento “Calabrian Legacy of Excellence”, Australia Melborn, da parte di Calabria Club di Melbourne e da Segmento Foundation.