Mercatini di Natale di Tropea: la Verità sull’Origine e la Difesa della Tradizione
Mercatini di Natale di Tropea. L’intervento sulla stampa dei Commissari, richiede di alcune precisazioni. Non siamo mai stati “affidatari” dei Mercatini di Natale, come erroneamente rappresentato. Piuttosto, siamo stati i creatori pionieri di questo evento, un’iniziativa che ha dato vita a un Natale tropeano che prima non esisteva. Abbiamo iniziato nel 2013 con il sindaco Gaetano Vallone e con la Dott.ssa Anna Aurora Colosimo neo prefetto di Vibo Valentia, che gli subentrò a seguito delle sue dimissioni e, da allora, abbiamo collaborato con tutte le amministrazioni comunali sia politiche che commissariali, ed anche con l’attuale.
Abbiamo investito passione, tempo e risorse per costruire qualcosa di unico per la nostra città, ed è grazie al nostro impegno che i mercatini sono diventati un appuntamento tanto amato e atteso dai cittadini e dai turisti.
Comprendiamo che il supporto di Coldiretti possa rappresentare un valore aggiunto per arricchire l’offerta enogastronomica e promuovere le eccellenze locali. Tuttavia, riteniamo che entrambe le realtà, la nostra e quella di Coldiretti, avrebbero potuto coesistere (per come già avvenuto in passato), creando un Natale di qualità nel rispetto delle tradizioni locali, arricchendole senza sostituirle.
Ci preme però sottolineare che i dieci chioschi in legno messi a disposizione dalla Coldiretti, come stabilito nell’atto di convenzione con il Comune e dal loro statuto nazionale, sono destinati esclusivamente alla sponsorizzazione e alla vendita dei prodotti (ECCELLENZE) agroalimentari e enogastronomici, il che limita fortemente l’inclusività e la tradizionalità che hanno contraddistinto il nostro evento. Confidiamo che Coldiretti garantisca che tutto venga svolto nella trasparenza e nel pieno rispetto della sua missione, ossia la vendita di prodotti agroalimentari ed enogastronomici, senza sconfinare in ambiti che potrebbero distorcere l’essenza della loro grande missione.
Inoltre, è importante ricordare che non è corretto affermare come i chioschi abbiano un costo zero. I 9.000 euro spesi per l’uso di queste casette, infatti, sono stati interamente pagati dai contribuenti tropeani a beneficio di pochi privati. Questo non ci sembra un uso corretto delle risorse pubbliche, soprattutto considerando che non è stata minimamente presa in considerazione neppure la nostra proposta di mettere a titolo del tutto gratuito a disposizione del Comune le 14 casette natalizie. Non ci capacitiamo di come una proposta di collaborazione, che avrebbe permesso di contenere i costi e di offrire un evento autentico, sia stata scartata senza alcuna motivazione valida.
In conclusione, rimaniamo fermamente convinti che i Mercatini di Natale di Tropea meritano di essere rispettati e tutelati nella loro vera essenza, e siamo pronti a fare tutto il necessario per difendere questo patrimonio di comunità che abbiamo costruito con tanto impegno.