Tropea 2024 Non li costruiscono più i mercatini di una volta
Tropea 2024 Non li costruiscono più i mercatini di una volta.
Chi l’avrebbe mai detto che una casetta natalizia – sì, proprio una di quelle che ti immagini avvolta da lucine, circondata da zampognari e profumo di caldarroste e vin brulé – potesse restringersi al primo acquazzone come una camicia di lino lavata a 90°? Eppure, succede. Succede a Tropea, dove la pioggia non solo bagna, ma ridimensiona . . . letteralmente.
Le casette, che, stando alla convenzione, avrebbero dovuto essere graziose strutture di 3×2 metri (. . . “Destinerà la somma complessiva di € 9.000,00 per fronteggiare le spese relative la fornitura di n. 10 chioschetti in legno (misura 3×2). . . “, delibera GC 145/2024), si sono magicamente “ristrette” a 1,90×1,90. Chi avrebbe mai pensato che le casette natalizie, nate per affrontare la stagione più piovosa e umida dell’anno, fossero… idrofobiche? Eppure a Tropea succede anche questo.
Sembra quasi una scena uscita da una commedia tragicomica: il Comune, commissariato per dare un tocco di ordine, si incarta sul Natale. E le casette, badate, non sono altro che la punta di un gigantesco iceberg che racconteremo in questi giorni.
Casette di 3 x 2 metri che, noleggiate dal comune per la modica cifra di euro 9.000,00 per promuovere le eccellenze dell’enogastronomia locale, si restringono a 1,90 x 1,90, per dare spazio, si fa per dire, a chi è gradito a Commissari, a prescindere da tutto e, soprattutto, dalla convenzione con Coldiretti che parlava chiaro. A CHI È GRADITO AI COMMISSARI! Avete capito bene, i commissari in modo del tutto discrezionale determineranno se, a loro insindacabile giudizio, una domanda è meritevole o meno di essere accolta. Il criterio sarà il loro indice di gradimento, che ricorda quello ”Alto” di Renzo Arbore degli anni ’70. Altro che Marchese del Grillo!
Ma prendiamola con filosofia e speriamo che il vin brûlé sia abbastanza forte da riscaldare lo spirito e se proprio dobbiamo dirla con un pizzico di ironia, forse queste casette rimpicciolite sono la metafora perfetta di un problema più grande: a Tropea, non si sono ridimensionate solo le casette, ma le aspettative.
Continua . . . .