Gio. Feb 6th, 2025
Tropea perde la certificazione Plastic Free

Tropea perde la certificazione Plastic Free

Tropea perde la certificazione Plastic Free: un campanello d’allarme per il futuro della città
Con grande rammarico, ho constatato che la città di Tropea, la mia città, non figura più tra i comuni certificati Plastic Free, riconoscimento assegnato dall’omonima organizzazione internazionale. Questo risultato rappresenta un duro colpo per un territorio che, durante il mio mandato, ha costruito la propria fortuna e la propria identità puntando su due pilastri fondamentali: l’ambiente e la cultura. Due temi centrali, attuali e innovativi per le nostre latitudini, che hanno reso Tropea un esempio virtuoso e un modello di sviluppo sostenibile riconosciuto a livello globale.

Spero che questa battuta d’arresto sia solo un incidente di percorso e che il segnale d’allarme venga colto con la giusta serietà da chi, oggi, ha la responsabilità di governare la città. Mi riferisco in particolare al dott. Roberto Micucci, già Presidente della Commissione di Accesso agli Atti, il quale ha richiesto e ottenuto lo scioglimento del Consiglio Comunale, trovandosi ora, a mio avviso in modo quantomeno incauto, alla guida del nostro Comune.

Durante la mia amministrazione, Tropea ha investito energie e risorse in politiche ambientali concrete, progetti di salvaguardia e cura del territorio, costruendo su questi principi un marketing turistico efficace e vincente. Grazie a questo impegno, la città ha ottenuto riconoscimenti di prestigio come la Bandiera Blu, le 5 Vele di Legambiente e, appunto, la certificazione Plastic Free. Non si è trattato di semplici etichette, ma di attestazioni che hanno sancito l’impegno reale e tangibile della comunità nella protezione del proprio patrimonio naturale.

Tropea perde la certificazione Plastic Free

Plastic Free, a Tropea volontari da tutto il mondo. Ospiti catturati da destinazione eco-sostenibile. Il sindaco: percorso prezioso per Bandiera Blu e le 5 Vele
TROPEA (VV), lunedì 18 marzo 2024 – Vengono dalla Polonia, dal Canada, dalla Russia e dagli Stati Uniti d’America. Sono i primi ospiti internazionali che stanno già affollando il Salotto Diffuso di Tropea e ieri (domenica 17) hanno deciso di unirsi ai volontari Plastic Free per ripulire il sito de Le Roccette, la più nota spiaggia del Principato col parcheggio sottostante lo scoglio del Santuario di Santa Maria dell’Isola da (seppur poche) bottiglie, lattine ed ogni altro tipo di rifiuto.
A Tropea – dichiara il Sindaco Giovanni Macrì – la sensibilità alla eco-sostenibilità è ormai esperienza quotidiana, che si nutre dei sorrisi, dell’impegno e della partecipazione attiva dei tanti cittadini temporanei che vivono a 360 gradi la nostra destinazione anche e soprattutto per questa sua spiccata declinazione ecologica e naturalistica.
L’evento Clean Up al quale hanno partecipato gli speciali volontari internazionali si inserisce nell’ambito delle iniziative che l’Amministrazione Comunale promuove durante tutto l’anno e che sono destinate ad impreziosire il percorso verso l’ottenimento della Bandiera Blu e le 5 vele, vessilli che non guardano solo alla qualità delle acque, ma anche, tra le altre cose, ai servizi e all’impegno di sensibilizzazione nella raccolta differenziata.

https://www.comune.tropea.vv.it/index.php?action=index&p=10140&art=2107

Tutti questi risultati sono stati raggiunti praticamente a costo zero, ma grazie alla passione e alla dedizione di cittadini e associazioni che hanno creduto nella possibilità di un cambiamento positivo. Un percorso portato avanti con costanza, senza interruzioni, che fino al 23 aprile 2024 ha prodotto risultati concreti e misurabili. Tuttavia, nulla è dovuto, nulla può essere dato per scontato. Ogni conquista va difesa giorno dopo giorno con impegno, competenza e una visione chiara del futuro.

Non possiamo dimenticare che la cura del territorio è anche una forma di lotta contro il degrado e la criminalità: un ambiente sano e ben governato è la prima difesa contro il malaffare e il disordine.
Oggi assisto, con profondo dispiacere, a questa regressione e mi chiedo se forse Tropea non avesse bisogno di una scossa, di un momento di riflessione per comprendere il valore del lavoro svolto negli anni passati. Troppo spesso diamo per scontato ciò che abbiamo, dimenticando i sacrifici che ogni singolo traguardo ha richiesto. Ogni pezzo del puzzle che ha reso Tropea una delle città più ammirate e studiate d’Italia non può e non deve essere perso.

Adesso è il momento di reagire, di ritrovare lo slancio e la passione che hanno fatto di Tropea un’eccellenza nel panorama italiano. La perdita della certificazione Plastic Free non deve essere vista come un punto di non ritorno, ma come una sfida da affrontare con determinazione e visione strategica per riconquistare il posto che la città merita.

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